3 dicembre
dal romanzo omonimo di
Choderlos de Laclos
progetto ed elaborazione
drammaturgica di
Elena Bucci
Marco Sgrosso
con
Elena Bucci
Marco Sgrosso
Gaetano Colella
regia
Elena Bucci
Con la collaborazione di
Marco Sgrosso
assistenza all’allestimento
Nicoletta Fabbri
Sara Biasin
consulenza ai costumi
Ursula Patzak
collaborazione alle scene
Carluccio Rossi
drammaturgia del suono
Raffaele Bassetti
luci
Loredana Oddone
produzione
CTB Centro Teatrale Bresciano
collaborazione artistica
Le Belle Bandiere
LE RELAZIONI PERICOLOSE
conto aperto tra la marchesa di Merteuil e il visconte di Valmont ovvero lettere raccolte tra un gruppo di persone e pubblicate a scopo d’istruirne alcune altre
“Il tempo porta sempre la verità, ma non sempre la porta in tempo”
(Choderlos de Laclos)
È davvero una pericolosa tentazione, affrontare il romanzo epistolare di Laclos, generale, scrittore, inventore, giacobino, amico del Duca D’Orléans, segretario governativo per Danton, governatore sotto Napoleone, capace di danzare con la storia, con le arti e con tutti i poteri che si sono avvicendati in quel secolo straordinario.
Un gioco di specchi, falsari e finte chiavi, dove balenano verità sempre diverse, velate e disvelate dalle armi dell’intelligenza e dell’ironia più amara. Attraverso fiumi di lettere di personaggi affascinanti e crudeli, fidenti ed amorosi, ma sempre clamorosamente teatrali, si snoda l’abile strategia che rivela la matematica spietata dei rapporti e il mutevole duello tra vittima e carnefice, per arrivare, come in un meccanismo ad orologeria, alla grande esplosione finale.
Merteuil e Valmont sono vampiri allo specchio, assetati di linfa vitale, assediati dal desiderio di potere. Tourvel, Cécile e Danceny vengono evocati dalla voce dello stesso autore, usati, immolati, succhiati, svuotati. Lo stesso Laclos diventa protagonista e testimone dei segreti e delle esecuzioni, conosce e favorisce tutte le trame. Ma qualcosa sfugge alle strategie, l’ingranaggio si inceppa, gli specchi rimandano immagini inattese, si spezza il legame tra i complici. La mossa finale è sbagliata e il conto tra vincitori e vinti resta aperto.
Quest’opera geniale, attraverso le storie di amore e sesso di qualche singolare individuo, traccia il ritratto di un’intera epoca alla vigilia di una rivoluzione che ha cambiato la storia.
(Elena Bucci e Marco Sgrosso)
“Ci sono attori che sono sempre e comunque una garanzia per gli spettatori che si recano ad assistere ai loro spettacoli […] Elena Bucci
e Marco Sgrosso sono certamente da annoverare tra questi […] Sono bravi, anzi bravissimi”
(Patrizio Pacioni, Blog Cardona)