17 febbraio
spettacolo di e con
Mario Perrotta
tratto da “Avanti sempre” di
Nicola Maranesi
e dal progetto “La
Grande Guerra, i diari
raccontano” a cura di
Pier Vittorio Buffa e
Nicola Maranesi per
Gruppo editoriale
L’Espresso e Archivio
Diaristico Nazionale
produzione
Permàr
Archivio Diaristico
Nazionale
dueL
La Piccionaia
«Milite Ignoto racconta il primo, vero momento di unità nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura […] Per questo ho immaginato tutti i dialetti italiani uniti e mescolati in una lingua d’invenzione che si facesse carne viva.[…] Ho scelto questo titolo, Milite Ignoto, perché […] da quel conflitto in poi il milite divenne, appunto, ignoto […] dimenticato in quanto essere umano che ha un nome e un cognome. E una faccia, e una voce […] anche il nemico diventa ignoto, perché non ci sono più campi di battaglia per i “corpo a corpo”, dove guardare negli occhi chi sta per colpirti a morte, ma trincee dalle quali partono proiettili e bombe anonime, senza un volto […]Uno sparare nel mucchio, un conflitto spersonalizzato in cui gli esseri umani sono ingranaggi della macchina della storia […] Per questo ho rivolto la mia attenzione verso gli sguardi e le parole di singoli uomini che hanno vissuto e descritto quegli eventi dal loro particolarissimo punto d’osservazione, perché questo è il compito del mio teatro: esaltare le piccole storie per gettare altra luce sulla grande storia».
(Mario Perrotta – Note di regia)
«… una delle più strepitose prove d’attore degli ultimi anni. […] L’effetto è sconvolgente».
(Renato Palazzi – Il Sole 24 Ore)
«Straordinaria performance di Mario Perrotta… Ammirevole nella misura (e nella bravura), Perrotta ci regala uno spettacolo che, aldilà del suo indubbio valore artistico, dovrebbe essere presentato nelle scuole perché la sua visione “vale” un libro, scritto dalla voce, dalla presenza, dal gesto misurato di questo formidabile interprete…».
(Maria Grazia Gregori – delteatro.it)
«…umanissima, delicatissima dedizione al narrare che è di Mario Perrotta, ha plasmato un ennesimo cammeo…».
(Rodolfo Di Giammarco – La Repubblica)
«…In stato di grazia Mario Perrotta…».
(Tommaso Chimenti – Il Fatto Quotidiano)
Milite ignoto. Quindicidiciotto è lo spettacolo scelto da Radio 3 Rai per il centenario della Grande Guerra, è stato finalista al Premio UBU 2015 come migliore novità italiana e ha ricevuto il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Centenario della Prima Guerra Mondiale.