LA-MONACA

21 dicembre

Mercoledì 21 ore 21.00

di
Giovanni Testori


reading a cura di
Valter Malosti


cast
Federica Fracassi e Valter Malosti


musica eseguita dal vivo al violoncello da
Lamberto Curtoni


produzione
Teatro Manzoni di
Monza con Teatro di
Dioniso

Da ottobre 2016 a febbraio 2017 Monza, luogo simbolo per le vicende storiche di Marianna De Leyva meglio nota come la monaca di Monza, celebra questo straordinario personaggio attraverso il progetto “Sulle Tracce della monaca di Monza” che coinvolge tutta la città con eventi artistico-culturali.
Mentre le sale del Serrone della Villa Reale della Reggia di Monza ospi­tano la mostra sulla figura storica di Marianna e manzoniana di Virginia con un percorso espositivo inedito della monaca tra verità storica e trasposizione letteraria, il Teatro Manzoni si affida al testo “La monaca di Monza” di Giovanni Testori per dedicarle un raffinato e intenso rea­ding teatrale.
A dirigere la stimolante operazione artistica sarà il regista Valter Malo­sti – pluripremiato dalla critica italiana e straniera, da anni impegnato in un lavoro di ricerca che guarda alla trasversalità delle arti – che ha mostrato più volte una particolare sensibilità per il mondo di Testori, di cui ha esplorato il teatro con L’Arialda e La Maria Brasca, e trasformato in teatro pagine di critica d’arte, opere di poesia (Maddalene) e l’opera letteraria (Passio Laetitiae et Felicitatis).
In scena la monaca di Monza avrà il corpo e la voce di Federica Fracas­si (già Premio Ristori, Premio Olimpici del Teatro, Premio della Critica, Menzione d’onore e Premio Eleonora Duse, Premio Ubu come miglio­re attrice…), interprete sensibile alle nuove drammaturgie, votata alle scritture più visionarie, feroci, poetiche degli ultimi anni e già intensa interprete dell’universo femminile testoriano (nei panni di Erodiàs, Cle­opatràs e Mater Strangosciàs).
Accanto alla protagonista ci sarà un cast di giovani attori di talento.
Un appuntamento prezioso ed esclusivo che il Teatro di Monza offre alla città nel segno di Giovanni Testori, uno dei più importanti intel­lettuali italiani del Novecento e della figura femminile della monaca di Monza, emblema della fanciulla malmonacata.

 

«…è un frammento doloroso ed emblematico della storia delle donne, l’origine di una galleria di creature fantastiche, sospese tra rinuncia alla vita e disobbedienza alla regola, tra rassegnazione e anelito disperato verso una forma di “salvezza”. Salvarsi dalla sepoltura in un chiostro, unica dimensione immaginabile per donne senza dote, vedove, deformi o sole, equivale spesso a uno slancio eretico».

 

(Silvia Filippelli – Il topos della malmonacata nella letteratura italiana )

 

 

Ingresso gratuito