Dal 17 al 19 dicembre 2021

venerdì 17 e sabato 18 ore 21.00, domenica 19 ore 16.00

Gigio Alberti, Giovanni Esposito Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Pier Luigi Corallo in

Regalo di Natale

Di

Pupi Avati


Adattamento teatrale

Sergio Pierattini


Con

Gigio Alberti

Giovanni Esposito

Valerio Santoro

Gennaro Di Biase

Pier Luigi Corallo


Regia

Marcello Cotugno


Scene

Luigi Ferrigno


Costumi

Alessandro Lai


Luci

Pasquale Mari


Il carattere di un uomo è il suo destino (Eraclito)

Ci troviamo in una villa, la notte di Natale. Quattro amici, Franco, Ugo, Lele e Stefano, che non si vedono da dieci anni, incontrano quello che è designato ad essere il “pollo” da spennare: l’avvocato Santelia, un uomo sulla sessantina, ricco e ingenuo, che sembra addirittura trovare consolazione nel perdere. In realtà è il presunto “pollo” a trovarsi di fronte quattro uomini che nella vita hanno giocato col destino e che, in un modo o nell’altro, hanno perso.

Originariamente ambientato negli anni ‘80, il testo è stato trasposto ai giorni nostri, in cui la crisi economica globale si è abbattuta sull’Europa segnando profondamente la società italiana. In risposta a recessione e precariato, il gioco d’azzardo vive una stagione di fulminante ascesa, e – dalle slot che affollano i bar e al boom del poker texano – si moltiplicano i luoghi e le modalità in cui viene praticato.

I soldi facili sono la chimera inseguita anche dai nostri protagonisti, in un crescendo di tensione che ci rivela mano dopo mano come, al tavolo verde, questi uomini si stiano giocando ben più di una manciata di fiches.

Cinque attori di grande livello, Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase e Fulvio Pepe, si calano in una partita che probabilmente lascerà i loro personaggi tutti sconfitti, a dimostrazione di come alcuni valori fondamentali delle relazioni umane – amicizia, lealtà e consapevolezza di sé – stiano dolorosamente tramontando dal nostro orizzonte.

(Marcello Cotugno)

[…] Un cast d’eccezione e un testo importante fanno di questo spettacolo un piccolo gioiello sicuramente da apprezzare che ci diverte con sottile ironia e ci fa riflettere sull’amicizia e sulla perdita dei valori umani.

(Il Teatro a Milano)