
Una storia fatta di arte, cultura e passione,
che continua a vivere ogni giorno.
Nel 1953, Gino Cardin e Ambrogio Moro decisero di realizzare un nuovo cineteatro nel cuore di Monza. Il Teatro Manzoni, nato da un progetto dell’ingegner Fumagalli, apre le sue porte il 9 settembre 1955. Fin dall’inizio si afferma come uno dei luoghi simbolo della cultura a Monza, diventando un punto di riferimento per generazioni di spettatori.
L’edificio si distingue per il suo ampio foyer vetrato, che valorizza gli eleganti scaloni d’accesso alla sala. Ogni angolo racconta attenzione e cura: dai soffitti decorati alla colonna scolpita da Oliva accanto al botteghino, fino al bar e alle vetrine espositive. Al piano ammezzato, un secondo foyer conduce alle gradinate superiori, arricchito dall’affresco di Ghino Baragatti dedicato alla Regina Teodolinda, un omaggio alla storia della Città.
La sala, costruita a gradoni per offrire una visione perfetta da ogni posto, è dotata di impianti moderni e funzionali. Fin dall’inizio, il progetto prevedeva un utilizzo anche teatrale: il palcoscenico del Manzoni ha accolto negli anni compagnie di prosa, operetta, concerti e spettacoli lirici, passando progressivamente dal cinema al teatro.
A partire dagli anni Novanta, il teatro si dedica esclusivamente alla programmazione teatrale, con interventi strutturali e scenici per renderlo sempre più accogliente e funzionale.
Nel 1992 la direzione artistica è stata affidata ad Emanuele Banterle, figura centrale per lo sviluppo culturale del teatro, cui è stato intitolato il foyer nel 2012. Dal 2014, la gestione è passata all’Azienda Speciale di formazione “Scuola Paolo Borsa”, che ancora oggi ne cura attività e programmazione.
Una storia fatta di arte, cultura e passione, che continua a vivere ogni stagione.