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  • Home | Teatro Manzoni di Monza

    Benvenuto al Teatro Manzoni di Monza: scopri la nuova stagione teatrale, gli spettacoli in programma, biglietti, abbonamenti e tutte le novità. Stagione Teatrale 2025/26 Scopri Stagione Teatrale 2025/26 Scarica il libretto della Stagione 2025/26 Grande Prosa Altri Percorsi Eventi Speciali Stand-up Comedy Chi siamo Il Teatro Inaugurato nel 1955 su iniziativa di Gino Cardin e Ambrogio Moro, il cineteatro Manzoni di Monza, progettato dall’ingegner Fumagalli, si distingue per l’elegante foyer vetrato e le raffinate decorazioni artistiche. Pensato sin dall’origine anche per attività teatrali, negli anni ’90 è stato convertito in teatro stabile. Dal 2014 la gestione è affidata alla Scuola Paolo Borsa. Scopri Affitta il Teatro Enti e convenzioni Per le aziende Resta aggiornato News Vai alle news → I nostri Sponsor Main sponsor

  • FAQ | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Ulteriori dettagli FAQ Domande frequenti Come acquistare Servizi per il pubblico Collaborazioni Regolamento Carta del Docente e Carte Giovani Contatti Apertura vendite Per informazioni sulle date di apertura vendite dei singoli spettacoli o degli abbonamenti consultare il sito o telefonare alla biglietteria. Non si accettano prenotazioni telefoniche. Dove, quando, come acquistare biglietti e abbonamenti Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati con le seguenti modalità: 1) Presso la biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni 23, Monza) indicativamente nei seguenti giorni e orari: • mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 • giovedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 14.00. In occasione di spettacoli serali la biglietteria sarà aperta esclusivamente dalle 15.00 alle 18.00 a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per informazioni sull’apertura della biglietteria si invita il pubblico a consultare il sito o contattare il teatro. 2) Online accedendo ai sistemi di bigliettazione dal sito www.teatromanzonimonza.it Si accettano pagamenti in contanti, bancomat e carta di credito. Prezzi biglietti e abbonamenti Hai domande su abbonamenti, disponibilità o modalità di pagamento? Scrivici a: info@teatromanzonimonza.it Oppure contatta la biglietteria per assistenza diretta. Metodi di pagamento accettati Contanti Bancomat Carta di credito Carta del Docente Carta della Cultura Giovani / Carta del Merito Coupon Fidaty Esselunga (solo per spettacoli convenzionati) Promozioni I gruppi organizzati (scuole, associazioni, aziende, ordini professionali…) possono chiedere di aderire a promozioni dedicate scrivendo a info@teatromanzonimonza.it Riduzioni II prezzi ridotti si applicano a: Enti Convenzionati Disabili/invalidi: riduzione del 50% sul prezzo del biglietto intero per le persone con disabilità pari o superiore al 67% (o certificazione equivalente). Per avere diritto alla riduzione è necessario esibire il certificato di invalidità. Se il documento certifica la necessità di un eventuale accompagnatore, questi avrà diritto a un ingresso omaggio. Il disabile in carrozzina ha accesso al teatro con un biglietto omaggio, con obbligo di accompagnatore che ha diritto al biglietto ridotto. Il Teatro ha a disposizione n. 4 posti dedicati alle carrozzine pertanto è consigliata la prenotazione, anche telefonica, presso la biglietteria. • Speciali riduzioni per Under 26/Over 65, studenti, docenti e famiglie. L’acquisto dei biglietti e/o abbonamenti ridotti è possibile solo presso la biglietteria del Teatro, previa esibizione della tessera di appartenenza a C.R.A.L., associazioni e ordini professionali convenzionati, scuole e università. Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi a info@teatromanzonimonza.it

  • Enti e convenzioni | Teatro Manzoni di Monza

    Il Teatro Manzoni di Monza offre a Cral, Aziende, Associazioni, Enti pubblici e privati la possibilità di attivare una convenzione esclusiva per ottenere sconti speciali su abbonamenti e biglietti degli spettacoli in cartellone. Enti e Convenzioni Convenzioni per Cral, Aziende, Associazioni ed Enti. Il Teatro Manzoni di Monza offre la possibilità di attivare una convenzione esclusiva per ottenere sconti speciali su abbonamenti e biglietti degli spettacoli in cartellone. MODULO CONVENZIONI Come attivare una convenzione: Compila e invia il modulo, riceverai una conferma non appena la tua convenzione sarà attiva. Approfitta delle convenzioni Teatro Manzoni Monza per offrire ai tuoi associati, dipendenti o iscritti un vantaggio esclusivo sull'acquisto di biglietti per spettacoli teatrali di alta qualità.

  • Lisistrata | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Lisistrata di Aristofane con Lella Costa e (in ordine alfabetico) Marco Brinzi, Francesco Migliaccio, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa, Giorgia Senesi, Irene Serini traduzione e adattamento Emanuele Aldrovandi regia Serena Sinigaglia Produzione Teatro Carcano Foto di Serena Serrani venerdì 13 marzo 2026 | h. 21.00 sabato 14 marzo 2026 | h. 21.00 domenica 15 marzo 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Una guerra interminabile, un mondo sull’orlo del collasso e un’unica, folle arma di ribellione: lo sciopero del sesso. Lisistrata torna sul palco, irresistibile e attualissima, per gridare: "Donne di tutto il mondo, unitevi!" Lisistrata si regge su un presupposto terribilmente serio e grave, qualcosa che affligge l'umanità da sempre e che pare essere da sempre inarrestabile: la guerra. Lisistrata stessa sembra scritta come un’eroina della tragedia. Altro che commedia! Un’Atene dove non ci sono più uomini, perché tutti al fronte. Un mondo che si sta sgretolando e intanto politici e tecnocrati di Atene e di Sparta che non sanno, non possono, non vogliono risolvere la situazione. Ci ricorda qualcosa? La grande commedia è sempre una provocazione, scandalo che scuote le coscienze. E' l'assurdo che si fà segno di ribellione, di visioni altre, magari poco probabili ma forse possibili. Lo sciopero del sesso da parte delle donne può essere una soluzione per fermare la guerra? Per rilanciare la vita e l'amore? Oggi più di ieri questa esilarante e perfetta commedia ci parla e il suo antico richiamo risuona potente. Foto di Francesca Malinverno, Azzurra Primavera, Marcella Foccardi

  • Informativa sui cookie | Teatro Manzoni di Monza

    Scopri come il Teatro Manzoni di Monza tutela la tua privacy: informative su trattamento dati, sicurezza informatica e gestione dei cookie nel rispetto del GDPR. Informativa sui cookie La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito web, se lo si desidera. Che cosa sono i cookie? Un cookie è un piccolo file di lettere e numeri che può essere memorizzato sul tuo browser o sul disco fisso del tuo computer quando visiti il nostro sito web. I cookie contengono informazioni sulle tue visite al suddetto sito web. Cookie di terze parti Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (prima parte), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (terze parti). Esempi notevoli sono la presenza di “embed” video o “social plugin” da servizi di social network. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network. La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da terze parti è disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie. Facebook informativa: https://www.facebook.com/help/cookies/ Facebook (configurazione): accedere al proprio account. Sezione privacy. Twitter informative: https://support.twitter.com/articles/20170514 Twitter (configurazione): https://twitter.com/settings/security Google+ informativa: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/cookies/ Google+ (configurazione): http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/managing/ Includiamo anche taluni componenti da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google. Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie). Se hai domande o commenti concernenti la presente politica sui cookie, contattaci all’indirizzo: si@lavoroambiente.it Come modificare le impostazioni sui cookie La maggior parte dei browser permette di cancellare i cookie dal disco fisso del computer, di bloccare l’accettazione dei cookie o di ricevere un avviso prima che un cookie venga memorizzato. Come modificare le impostazioni per: Google Chrome Mozilla Firefox Internet Explorer Safari

  • L'Empireo | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli L'Empireo “The Welkin” di Lucy Kirkwood regia Serena Sinigaglia con (in o.a.) Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti, Virginia Zini, Sandra Zoccolan traduzione Monica Capuani e Francesco Bianchi dramaturg Monica Capuani consulenza allo spazio scenico Maria Spazzi costumi Martina Ciccarelli disegno luci Christian LaFace sound design Sandra Zoccolan assistente alla regia Michele Iuculano consulenza canora Francesca Della Monica consulenza movimento Riccardo Micheletti Produzione Teatro Carcano, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Bolzano, LAC - Lugano Arte Cultura, Teatro Bellini di Napoli venerdì 27 marzo 2026 | h. 21.00 sabato 28 marzo 2026 | h. 21.00 domenica 29 marzo 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Corale, militante, avvincente, divertente: ambientato nell’Inghilterra rurale del Settecento, L’Empireo affronta le questioni fondamentali della vita delle donne di ogni epoca. «… È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di come funzioni il corpo di un donna…» Lucy Kirkwood L’Empireo (The Welkin), della pluripremiata drammaturga britannica Lucy Kirkwood, è uno spettacolo diretto da Serena Sinigaglia per riflettere sulle tematiche di genere senza retorica grazie a un testo militante, avvincente e divertente. È un testo estremamente monumentale e ambizioso: ambientato a metà del Settecento nell’Inghilterra rurale, racconta la storia di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà in questo modo su di lei potere di vita o di morte. Da questo microcosmo femminile, emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi epoca. Primo tra tutti, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle donne e sul loro corpo. Epica, coralità, sfumature tragicomiche: L’Empireo è tutto questo insieme. È un testo teatrale che affronta le tematiche di genere senza concedere nulla alla retorica e alla banalità. È secco, ruvido, vero, al pari della realtà. E poi dà spazio alle attrici, 19 personaggi di cui 17 femminili. Una bella inversione di tendenza rispetto alla media dei personaggi pensati e scritti per le donne. Un happening militante, avvincente, divertente, con un cast d’eccezione che viaggia dentro la scrittura della Kirkwood, dentro ai corpi e agli umori delle 12 matrone, dell’imputata, del giudizio di un cielo tanto luminoso quanto impotente, nella vana speranza che una cometa passi e cambi la storia.

  • (In)grato | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli (In)grato con Antonio Ornano autori Antonio Ornano, Matteo Monforte, Simone Repetto e Carlo Turati regia Alessandro Nidi produzione Epoché ArtEventi Giovedì 23 aprile 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto In un’epoca di “ricette per la felicità” in cui tutti pare facciano a gara nel mostrare quanto siano grati alla vita per i doni ricevuti, in cui bisogna essere fautori della propria esistenza, in cui tutto dipende semplicemente da noi e dalla nostra predisposizione a connetterci con l’energia vibrazionale dell’universo, c’è chi magari resta un po’ perplesso. La sensazione è che siamo talmente impegnati a cercare di diventare quello che il mondo vorrebbe che fossimo che abbiamo dimenticato quello che siamo. E allora c’è chi, in mezzo a tutta questa patinata gratitudine, resta in bilico e magari decide di praticare una genuina ingratitudine, giusto per fare un bagno nella realtà, per guardare con ironia, leggerezza e misericordia la splendida fallibilità di tutti gli esseri umani, perché sbagliano anche i migliori, e quando capita ne siamo felici.

  • Ennio Morricone | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Ennio Morricone Inseguendo quel suono voce narrante Alessandro De Rosa fisarmonica Fausto Beccalossi chitarra Claudio Farinone Foto © Andrea Ostoni Venerdì 19 dicembre 2025 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Un viaggio nel cuore dell’arte di Ennio Morricone, tra parole, immagini e musica. Inseguendo quel suono è uno spettacolo-concerto unico nel suo genere, che racconta il Maestro attraverso la voce e il ricordo del suo biografo, Alessandro De Rosa. A partire dal libro autobiografico scritto a quattro mani con Morricone – tradotto in tutto il mondo – De Rosa ci accompagna in un racconto emozionante, intimo, profondo. La musica non è solo colonna sonora, ma protagonista assoluta. I celebri temi morriconiani vengono interpretati dal vivo da due musicisti straordinari: Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Claudio Farinone alla chitarra. Il loro approccio spoglia le composizioni dagli abiti orchestrali per restituire la forza pura e matematica delle melodie che hanno fatto la storia del cinema. Ogni nota diventa racconto, ogni pausa un momento di riflessione. Completano lo spettacolo spezzoni video, registrazioni rare e materiali inediti, che tracciano un ritratto sorprendente di un uomo tanto geniale quanto schivo. Morricone ha attraversato tutti i territori della musica del XX secolo, lasciando un’impronta inconfondibile in ogni ambito: dal cinema alla musica da concerto, dalla canzone pop alla sperimentazione, fino al teatro e alla televisione. Questo evento non è solo un tributo, ma un’esperienza coinvolgente per scoprire – o riscoprire – l’essenza di un compositore che ha cambiato per sempre il modo di ascoltare e “vedere” la musica. Un’occasione per sentire la voce di Morricone risuonare ancora, tra emozione e rigore, attraverso chi l’ha conosciuto davvero. Un ponte tra il pubblico e l’artista, tra la memoria e l’eternità.

  • HAIR The tribal Love-Rock Musical | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Hair The tribal Love-Rock Musical libretto e liriche Gerome Ragni e James Rado musica Galt MacDermot nuova edizione italiana con live band - tour 2025-26 casting director Edoardo Scalzini acting coach Michele Savoia sound designer Alberto Soraci light designer Manuel Garzetta direzione canora Eleonora Mosca coreografie Valentina Bordi direzione musicale Eleonora Beddini regia, scene, costumi Simone Nardini Anteprima nazionale del tour realizzato in collaborazione produttiva tra Simone Nardini EMMETIESSE Entertainment e Déjà Donné e in ulteriore collaborazione con il Teatro Manzoni di Monza e il Teatro Carcano di Milano . Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni Foto © Clara Mammana Sabato 22 novembre 2025 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Colori psichedelici, musiche immortali, spirito di ribellione. HAIR – The Tribal Love-Rock Musical torna in scena con una nuova produzione italiana, vibrante e coinvolgente, che riprende la storica versione di MTS Entertainment interrotta dalla pandemia. Uno spettacolo che celebra la libertà, l’amore e la pace, portando sul palco un cast di giovani talenti scelti tra oltre 300 candidati, guidati dalla regia di Simone Nardini, con coreografie di Valentina Bordi e direzione vocale di Eleonora Mosca. Ambientato negli anni Sessanta, Hair racconta le vicende di un gruppo di giovani hippie che – in una New York di fine anni ’60 - si oppongono alla guerra del Vietnam e rivendicano la libertà di espressione in tutte le sue forme. I protagonisti principali, Claude, Berger e Sheila, insieme ai loro amici, esplorano temi di amore libero, pace e armonia comunitaria e promuovono una ribellione pacifica contro la guerra e il conservatorismo della società, incarnando i nuovi valori della rivoluzione sessuale. Al centro della trama, Claude, che si trova di fronte a una decisione cruciale: opporsi alla leva militare, come hanno fatto i suoi amici o servire il suo paese in Vietnam, mettendo a rischio la propria vita e compromettendo i suoi principi. Un conflitto vissuto da molti giovani dell’epoca, che si trovarono divisi tra l’obbligo verso la patria e i propri ideali di pace. Brani come “Aquarius”, “Let the sunshine in” e “I Got Life” sono inni di un’epoca e colonna sonora di una generazione che ha cambiato il mondo. Ma oggi, a quasi 60 anni dal debutto, Hair è più attuale che mai: un grido di protesta contro le guerre, le ingiustizie e le ipocrisie. Questa versione italiana, cantata dal vivo, restituisce tutta la forza rivoluzionaria dell’originale, con un linguaggio scenico essenziale e diretto. Hair è un inno alla vita che travolge, scuote e invita alla riflessione. Non è solo teatro: è un’esperienza collettiva, una festa, una chiamata al cambiamento.

  • Il mondo dell’informazione nell’era dell’IA | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Il mondo dell'informazione nell'era dell'IA con Milena Gabanelli moderatore Luciano De Fiore, filosofo e docente alla Sapienza di Roma, editore della rivista scientifica Pensiero Scientifico Gli incontri di “UmanaMENTE” sono organizzati e promossi in collaborazione con Thuja Lab A.P.S, Associazione Zefiro Monza, Associazione Culturale Novaluna Monza, Generazione Senior. Il ricavato delle serate UmanaMENTE sarà devoluto ad Emergency. Giovedì 29 gennaio 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Come cambia l’informazione in un’epoca dominata dalla tecnologia? In questa prima serata inserita nella cornice di incontri di “UmanaMENTE”, la giornalista d’inchiesta Milena Gabanelli e il filosofo Luciano De Fiore ci guidano in una riflessione lucida e profonda sull’evoluzione del giornalismo e della comunicazione nell’era digitale e dell’intelligenza artificiale. Gabanelli, pioniera del videogiornalismo con Report e ideatrice del format Dataroom, dialoga con De Fiore – docente di Storia della filosofia moderna – esplorando le nuove modalità di produzione e diffusione delle notizie, l’impatto dei social media e l’indipendenza dell’informazione in un mondo iperconnesso. La discussione si concentra sulle trasformazioni epocali che stanno ridefinendo il concetto stesso di verità, fonte e attendibilità. Particolare attenzione viene posta sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo: dalla scrittura automatizzata alla creazione di immagini, dalle potenzialità innovative ai rischi etici e sociali legati alla manipolazione dei contenuti. In un contesto in cui la carta stampata lascia sempre più spazio al digitale, l’incontro pone domande cruciali: chi controlla l’informazione? Come si riconosce una notizia vera? L’algoritmo può essere imparziale? Non si tratta solo di tecnologia, ma di responsabilità civile e consapevolezza culturale. L’informazione resta uno degli strumenti fondamentali per la libertà e la democrazia, ma ha bisogno di nuovi codici etici e di un’educazione al pensiero critico, soprattutto per le nuove generazioni. Un dialogo essenziale per chiunque voglia comprendere il presente e prepararsi al futuro, nell’epoca in cui la verità è diventata un campo di battaglia.

  • Sorry, Boys | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Sorry, Boys Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze di e con Marta Cuscunà progettazione e realizzazione teste mozze Paola Villani assistenza alla regia Marco Rogante disegno luci Claudio “Poldo” Parrino disegno del suono Alessandro Sdrigotti animazioni grafiche Andrea Pizzalis esecuzione dal vivo luci, audio, video Marco Rogante costume di scena Andrea Ravieli coproduzione Centrale Fies con il contributo finanziario di Provincia Autonoma di Trento, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il sostegno di Operaestate Festival, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Comune di San Vito al Tagliamento - Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia cura Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi teste gentilmente concesse da Eva Fontana, Ornela Marcon, Anna Quinz, Monica Akihary, Giacomo Raffaelli, Jacopo Cont, Andrea Pizzalis, Christian Ferlaino, Pierpaolo Ferlaino, Filippo Pippogeek Miserocchi, Filippo Bertolini, Davide Amato Foto © Daniele Borghello venerdì 6 marzo 2026 | h. 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester, Massachusetts Terza tappa del progetto sulle Resistenze femminili Nel nero della scena, due schiere di teste mozze oscillano, sospese come trofei di caccia. Da una parte gli adulti: i genitori, il preside, l’infermiera della scuola. Dall’altra i giovani maschi, i padri adolescenti. Sono persone inchiodate con le spalle al muro da una vicenda che li ha colti impreparati e li ha scossi nel profondo. La storia è radicata in una vicenda di cronaca reale: nel 2008, nella scuola superiore di Gloucester, in Massachusetts, 18 ragazze risultano incinte contemporaneamente. Un numero decisamente fuori scala che genera scandalo e incredulità. Inizia a serpeggiare un pettegolezzo: alcune di loro avrebbero scelto volontariamente la gravidanza, stipulando un patto segreto per crescere i figli insieme in una sorta di comune femminile. Un gesto radicale, che infrange l’individualismo e mette in discussione ruoli, poteri, norme. Giornalisti da ogni dove accorrono nel tentativo di trovare una spiegazione per un patto di maternità così sconvolgente: una di loro - lontana dai riflettori - confessa di aver voluto creare un nuovo microcosmo proprio dopo aver assistito a un femminicidio. Intrecciando sulla scena attivismo e una straordinaria abilità drammaturgica Marta Cuscunà - pluripremiata artista attiva in Italia e all’estero - porta in scena questa vicenda attraverso le voci di dodici teste animatroniche, delle vere e proprie macchine teatrali progettate da Paola Villani. Una polifonia di voci che fa emergere lo sconcerto, la rabbia, la vergogna, la paura di ogni personaggio che tenta goffamente di comprendere ma resta infine incastrato tra giudizi sospesi e responsabilità negate. E non è una coincidenza che in questa vicenda il patto femminile si unisca ad una vera e propria marcia maschile, segno di un impegno attivo che denuncia all’unisono l’urgenza di interrogare un modello di mascolinità che non sostiene, ma schiaccia. Nel testo dello spettacolo sono presenti alcuni riferimenti sessuali espliciti e la f-word (termine dispregiativo per la parola “gay”) - TW: femminicidio

  • Nel Blu - Avere tra le braccia tanta felicità | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Nel Blu Avere tra la braccia tanta felicità uno spettacolo di e con Mario Perrotta collaborazione alla regia Paola Roscioli musiche Domenico Modugno arrangiamenti ed ensemble Vanni Crociani, Massimo Marches, Giuseppe Franchellucci, Mario Perrotta produzione Permar Compagnia Mario Perrotta Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale con il contributo di Regione Emilia Romagna Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Ruggeri di Guastalla Teatro Asioli di Correggio, Duel Foto di Luigi Burroni venerdì 17 aprile 2026 | h. 21.00 sabato 18 aprile 2026 | h. 21.00 domenica 19 aprile 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto C’è stato un momento in cui il nostro paese - e una gran parte di mondo - è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del 1958, gli anni subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. La gente era - o sembrava - felice, carica di futuro negli occhi. E se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, se c’è uno che con la sua voce, con la spinta vitale che ha abitato ogni suo passo, rappresenta appieno quegli anni, quest’uomo è Domenico Modugno. Con una sola canzone rende l’intero occidente felice di esistere. Eppure lui sapeva di lavorare sull’effimero, sull’impalpabile ma, nonostante tutto, si ostinava a crederci: «Io voglio cantare la felicità. Anche se non esiste, mi voglio illudere che esista, devo credere che esista». E lo fa con ostinazione, con tormento interiore, ma fino in fondo. Nel blu è il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio - quella Puglia che sarebbe rimasta alla periferia del regno ancora per decenni - che parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a “volare”: apre la bocca e trascina via con un urlo irrefrenabile ogni residuo fosco del dopoguerra. Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori che condividono il palco con Perrotta sono l’altra voce di Domenico Modugno, quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare.

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