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- HAIR The tribal Love-Rock Musical | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Hair The tribal Love-Rock Musical libretto e liriche Gerome Ragni e James Rado musica Galt MacDermot nuova edizione italiana con live band - tour 2025-26 casting director Edoardo Scalzini acting coach Michele Savoia sound designer Alberto Soraci light designer Manuel Garzetta direzione canora Eleonora Mosca coreografie Valentina Bordi direzione musicale Eleonora Beddini regia, scene, costumi Simone Nardini Anteprima nazionale del tour realizzato in collaborazione produttiva tra Simone Nardini EMMETIESSE Entertainment e Déjà Donné e in ulteriore collaborazione con il Teatro Manzoni di Monza e il Teatro Carcano di Milano . Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni Foto © Clara Mammana Sabato 22 novembre 2025 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Colori psichedelici, musiche immortali, spirito di ribellione. HAIR – The Tribal Love-Rock Musical torna in scena con una nuova produzione italiana, vibrante e coinvolgente, che riprende la storica versione di MTS Entertainment interrotta dalla pandemia. Uno spettacolo che celebra la libertà, l’amore e la pace, portando sul palco un cast di giovani talenti scelti tra oltre 300 candidati, guidati dalla regia di Simone Nardini, con coreografie di Valentina Bordi e direzione vocale di Eleonora Mosca. Ambientato negli anni Sessanta, Hair racconta le vicende di un gruppo di giovani hippie che – in una New York di fine anni ’60 - si oppongono alla guerra del Vietnam e rivendicano la libertà di espressione in tutte le sue forme. I protagonisti principali, Claude, Berger e Sheila, insieme ai loro amici, esplorano temi di amore libero, pace e armonia comunitaria e promuovono una ribellione pacifica contro la guerra e il conservatorismo della società, incarnando i nuovi valori della rivoluzione sessuale. Al centro della trama, Claude, che si trova di fronte a una decisione cruciale: opporsi alla leva militare, come hanno fatto i suoi amici o servire il suo paese in Vietnam, mettendo a rischio la propria vita e compromettendo i suoi principi. Un conflitto vissuto da molti giovani dell’epoca, che si trovarono divisi tra l’obbligo verso la patria e i propri ideali di pace. Brani come “Aquarius”, “Let the sunshine in” e “I Got Life” sono inni di un’epoca e colonna sonora di una generazione che ha cambiato il mondo. Ma oggi, a quasi 60 anni dal debutto, Hair è più attuale che mai: un grido di protesta contro le guerre, le ingiustizie e le ipocrisie. Questa versione italiana, cantata dal vivo, restituisce tutta la forza rivoluzionaria dell’originale, con un linguaggio scenico essenziale e diretto. Hair è un inno alla vita che travolge, scuote e invita alla riflessione. Non è solo teatro: è un’esperienza collettiva, una festa, una chiamata al cambiamento.
- Il Teatro | Teatro Manzoni di Monza
Il Teatro Manzoni di Monza: patrimonio culturale tra tradizione e innovazione. Storia, architettura e missione di un luogo d’arte per tutti. Una storia fatta di arte, cultura e passione, che continua a vivere ogni giorno. Nel 1953, Gino Cardin e Ambrogio Moro decisero di realizzare un nuovo cineteatro nel cuore di Monza. Il Teatro Manzoni, nato da un progetto dell’ingegner Fumagalli, apre le sue porte il 9 settembre 1955. Fin dall’inizio si afferma come uno dei luoghi simbolo della cultura a Monza, diventando un punto di riferimento per generazioni di spettatori. L’edificio si distingue per il suo ampio foyer vetrato, che valorizza gli eleganti scaloni d’accesso alla sala. Ogni angolo racconta attenzione e cura: dai soffitti decorati alla colonna scolpita da Oliva accanto al botteghino, fino al bar e alle vetrine espositive. Al piano ammezzato, un secondo foyer conduce alle gradinate superiori, arricchito dall’affresco di Ghino Baragatti dedicato alla Regina Teodolinda, un omaggio alla storia della Città. La sala, costruita a gradoni per offrire una visione perfetta da ogni posto, è dotata di impianti moderni e funzionali. Fin dall’inizio, il progetto prevedeva un utilizzo anche teatrale: il palcoscenico del Manzoni ha accolto negli anni compagnie di prosa, operetta, concerti e spettacoli lirici, passando progressivamente dal cinema al teatro. A partire dagli anni Novanta, il teatro si dedica esclusivamente alla programmazione teatrale, con interventi strutturali e scenici per renderlo sempre più accogliente e funzionale. Nel 1992 la direzione artistica è stata affidata ad Emanuele Banterle, figura centrale per lo sviluppo culturale del teatro, cui è stato intitolato il foyer nel 2012. Dal 2014, la gestione è passata all’Azienda Speciale di formazione “Scuola Paolo Borsa” e la Direzione Artistica è affidata a Paola Pedrazzini che ancora oggi ne cura attività e programmazione. Una storia fatta di arte, cultura e passione, che continua a vivere ogni stagione. Gestione e organizzazione Azienda Speciale Scuola Paolo Borsa Scopri Direzione Artistica Dr. Paola Pedrazzini CV Paola Pedrazzini
- Happy days - Il Musical | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Happy days - Il Musical book by Garry Marshall music & Lyrics by Paul Williams based on the Paramount Pictures television series “Happy Days” created by Garry Marshall traduzione Michele Renzullo liriche italiane Franco Travaglio regia Adriano Tallarini direzione musicale Raffaele Ficiur, Chiara Leugio coreografie Davide Tagliento compagnia teatrale I Saltafoss Sabato17 gennaio 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Preparatevi a un tuffo negli anni ‘50! Happy Days - Il Musical porta in scena la magia dell’omonima serie cult con un allestimento vivace e colorato, che fa rivivere i personaggi e le atmosfere più iconiche della Milwaukee di Fonzie & Co. Con un cast di 30 artisti tra attori, cantanti e ballerini, lo spettacolo è un’esplosione di energia, nostalgia e allegria. Al centro della storia la mobilitazione di Richie, Joanie, Potsie, Chachi e tutti gli amici della gang per salvare il mitico locale Arnold’s dalla demolizione, minacciato da un progetto che vuole sostituirlo con un anonimo centro commerciale. In questa missione di salvataggio, si intrecciano amicizie, amori, divertimento e - soprattutto - tanto rock’n’roll! Al centro dello show c’è sempre lui: Arthur Fonzarelli, il mitico Fonzie, simbolo di carisma, lealtà e ribellione. Il pubblico ritroverà anche Howard, Marion, Ralph, Alfred e Pinky, in uno spettacolo fedele allo spirito della serie, ma arricchito da numeri musicali cantati rigorosamente dal vivo, in italiano, con arrangiamenti in perfetto stile anni ‘50. Dopo il grande successo delle stagioni precedenti, Happy Days si conferma uno dei musical italiani più amati, adatto a tutte le età. È molto più di un’operazione nostalgica: è un viaggio emozionante in un’epoca in cui valori come l’amicizia, il rispetto e la solidarietà erano la colonna sonora della vita. Lasciatevi travolgere da balli scatenati, risate sincere e canzoni indimenticabili: Happy Days è lo spettacolo che fa bene al cuore. “Sunday, Monday, Happy Days”… il resto lo conoscete!
- Intelligenza artificiale e pensiero critico | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Intelligenza artificiale e pensiero critico con Tomaso Montanari Gli incontri di “UmanaMENTE” sono organizzati e promossi in collaborazione con Thuja Lab A.P.S, Associazione Zefiro Monza, Associazione Culturale Novaluna Monza, Generazione Senior. Il ricavato delle serate UmanaMENTE sarà devoluto ad Emergency. Mercoledì 11 marzo 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto L’IA è una nuova forma di auctoritas, una fonte pervasiva e apparentemente infallibile: ci permetterà di risparmiare tempo, e di rendere più umano e sostenibile il nostro lavoro. Ma a una condizione: che ad essa si accompagni un aumento sistematico e una diffusione capillare del pensiero critico. Esattamente il contrario di ciò che sta avvenendo...
- Fulminata | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Fulminata di e con Annagaia Marchioro regia Teresa Mannino scritto da Annagaia Marchioro con Teresa Mannino e Giovanna Donini scenografia Maria Spazzi costumi Lucia Gallone prodotto da Stregonia e Brugole&Co Foto © Serena Serrani Domenica 8 marzo 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Annagaia Marchioro porta sul palco una storia intima e scanzonata per raccontare la vita complicata di una donna entusiasta e piena di desideri. Mentre corre per inseguire i propri sogni, le si chiudono solo porte in faccia. E, se è vero che quando si chiude una porta, si apre un portone, è anche vero che il portone in faccia fa anche più male. Le piace sognare ad occhi aperti. Spera sempre in un domani migliore, tanto da convincersi a fare un mutuo, una dieta, una figlia da single, e aprire una partita iva, tutto nello stesso giorno. Probabilmente era meglio nascere pessimisti. Diventare genitori oggi è una cosa da pazzi o da eroi? Essere un’influencer è un vantaggio o una prigione? Veneti si nasce o si diventa? L’amore è una guerra o una tregua? Come dice Nietzsche, è solo dal caos interiore che può nascere una stella danzante. Ad aiutare la protagonista a tenere i piedi per terra ci sono le amiche, che sono via di fuga e àncora di salvezza durante la tempesta. Maria Annagaia Isotta Riri che ha un nome più lungo delle cifre del suo conto in banca, ci trascina dentro al suo universo imperfetto e surreale, caotico e divertente, per lasciarci scoprire piano piano che l’imperfezione non è così male. E che, quando i sogni non si realizzano, continuare a sperare che tutto è possibile, è potente quanto vivere. Amare, disperarsi, perdere tutto e restare folgorati sulla via di Damasco, questo è Fulminata. Una preghiera comica per restare vivi.
- Il Medico dei Pazzi | Teatro Manzoni Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta regia Leo Muscato con Gianfelice Imparato scene Federica Parolini costumi Silvia Aymonino luci Alessandro Verazzi musiche originali Andrea Chenna coproduzione Compagnia Mauri Sturno In occasione del CENTENARIO DELLA MORTE di Eduardo Scarpetta (29 novembre 1925) venerdì 12 dicembre 2025 | h. 21.00 sabato 13 dicembre 2025 | h. 21.00 domenica 14 dicembre 2025 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Il medico dei pazzi è una delle più spassose commedie di Eduardo Scarpetta, una macchina perfetta dell’equivoco. Scritta nel 1908, racconta la disavventura di Don Felice Sciosciammocca, ricco proprietario terriero – un po’ ignorante, molto ingenuo e ancor più provinciale – che da anni finanzia gli studi di suo nipote Ciccillo. È convinto che il ragazzo si sia laureato in medicina e diriga un prestigioso manicomio. Peccato che Ciccillo, invece di studiare, abbia speso tutto in divertimenti e gioco d’azzardo e sia perennemente minacciato dai suoi creditori. Quando Don Felice decide di fargli una sorpresa e si presenta a Napoli con la moglie, il nipote, colto alla sprovvista, improvvisa una bugia colossale: la Pensione Stella, dove vive, non è una comune pensione, ma un rispettabile istituto psichiatrico. Don Felice, vedendo gli eccentrici ospiti della pensione, si convince che siano pazienti e, da quel momento, la commedia si trasforma in un vortice di malintesi e situazioni paradossali, scene talmente iconiche da essere entrate nella memoria collettiva del teatro napoletano. E a un certo punto il più matto di tutti sembra proprio Sciosciammocca, e la sua stessa identità comincia a vacillare. In questa nostra versione, spostiamo la vicenda di qualche decennio più avanti. Siamo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, ed è appena entrata in vigore la Legge Basaglia, che abolisce i manicomi suscitando molta diffidenza nei confronti delle nuove strutture di cura, soprattutto per un provinciale ingenuo come Don Felice. Trasportare Il medico dei pazzi nella Napoli degli anni Settanta permette di giocare con un’estetica esuberante e iconica: basettoni, occhiali enormi, pantaloni a zampa e una colonna sonora senza tempo. Ma oltre al divertimento, emerge una riflessione più profonda: se tutti possono essere scambiati per qualcun altro, chi siamo davvero? E sul finale, mentre il pubblico ride, Don Felice, con il cuore gonfio di delusione, capisce di essere stato gabbato come un povero scemo: il suo adorato nipote, quello per cui ha sacrificato anni e denaro, lo ha raggirato con la spudoratezza di chi bara a carte con un cieco. Sorride amaramente, si stringe nella sua giacchetta da provinciale fuori posto. Forse è davvero lui il più matto di tutti, perché, nonostante tutto, non riesce a negare a nessuno il lusso di un poetico lieto fine.
- Enti e convenzioni | Teatro Manzoni di Monza
Il Teatro Manzoni di Monza offre a Cral, Aziende, Associazioni, Enti pubblici e privati la possibilità di attivare una convenzione esclusiva per ottenere sconti speciali su abbonamenti e biglietti degli spettacoli in cartellone. Enti e Convenzioni Convenzioni per Cral, Aziende, Associazioni ed Enti. Il Teatro Manzoni di Monza offre la possibilità di attivare una convenzione esclusiva per ottenere sconti speciali su abbonamenti e biglietti degli spettacoli in cartellone. MODULO CONVENZIONI Come attivare una convenzione: Compila e invia il modulo, riceverai una conferma non appena la tua convenzione sarà attiva. Approfitta delle convenzioni Teatro Manzoni Monza per offrire ai tuoi associati, dipendenti o iscritti un vantaggio esclusivo sull'acquisto di biglietti per spettacoli teatrali di alta qualità.
- Nel Blu - Avere tra le braccia tanta felicità | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Nel Blu Avere tra la braccia tanta felicità uno spettacolo di e con Mario Perrotta collaborazione alla regia Paola Roscioli musiche Domenico Modugno arrangiamenti ed ensemble Vanni Crociani, Massimo Marches, Giuseppe Franchellucci, Mario Perrotta produzione Permar Compagnia Mario Perrotta Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale con il contributo di Regione Emilia Romagna Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Ruggeri di Guastalla Teatro Asioli di Correggio, Duel Foto di Luigi Burroni venerdì 17 aprile 2026 | h. 21.00 sabato 18 aprile 2026 | h. 21.00 domenica 19 aprile 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto C’è stato un momento in cui il nostro paese - e una gran parte di mondo - è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del 1958, gli anni subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. La gente era - o sembrava - felice, carica di futuro negli occhi. E se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, se c’è uno che con la sua voce, con la spinta vitale che ha abitato ogni suo passo, rappresenta appieno quegli anni, quest’uomo è Domenico Modugno. Con una sola canzone rende l’intero occidente felice di esistere. Eppure lui sapeva di lavorare sull’effimero, sull’impalpabile ma, nonostante tutto, si ostinava a crederci: «Io voglio cantare la felicità. Anche se non esiste, mi voglio illudere che esista, devo credere che esista». E lo fa con ostinazione, con tormento interiore, ma fino in fondo. Nel blu è il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio - quella Puglia che sarebbe rimasta alla periferia del regno ancora per decenni - che parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a “volare”: apre la bocca e trascina via con un urlo irrefrenabile ogni residuo fosco del dopoguerra. Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori che condividono il palco con Perrotta sono l’altra voce di Domenico Modugno, quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare.
- Mein Kampf | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Mein Kampf di e con Stefano Massini da Adolf Hitler scene Paolo Di Benedetto luci Manuel Frenda costumi Micol Joanka Medda ambienti sonori Andrea Baggio produzione Teatro Stabile di Bolzano, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana Foto di Filippo Manzini venerdì 6 febbraio 2026 | h. 21.00 sabato 7 febbraio 2026 | h. 21.00 domenica 8 febbraio 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto La società contemporanea ha eretto un monumento al concetto di empatia, dimenticando che essere empatici non è parlare alla testa ma – come Hitler stesso dice – al petto, allo stomaco, alle viscere, dove l’istinto regna incontrastato, dove albergano rabbia, orgoglio, frustrazione e paura: lì Hitler getta il proprio seme. È la cosa per me più impressionante di questo materiale ed è la sua estrema pericolosità. Stefano Massini Un secolo ci separa dalla nascita di un libro. Era il 1924, anno di nascita di Mein Kampf dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg. Dieci anni ci separano invece dal 2016, quando la Germania ne consentì la diffusione dopo anni di divieto, ritenendo che solo la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. A 100 anni da Mein Kampf di Adolf Hitler, Stefano Massini, unico italiano vincitore di un Tony Award, porta in scena un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Per anni Massini ha lavorato incrociando la prima stesura del libro-manifesto con i testi e i comizi del Führer oltre che con gli immensi materiali delle Conversazioni con Hitler a tavola raccolte da Picker, Heim e Bormann. Oggi Massini consegna al palcoscenico uno spettacolo duro ma necessario, in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata. Perché queste parole hanno ipnotizzato le masse? Perché la Storia ha mutato direzione su queste pagine? E noi, spettatori del 2026, saremmo davvero impermeabili all’ascesa dal basso di questo profeta della rabbia? Mein Kampf è l’agghiacciante Verbo del Novecento più distruttivo, camuffato dentro la paranoica autobiografia di un invasato. Dal primato della razza all’apoteosi del condottiero, dalla smania per il riscatto alla febbre per la propaganda, va in scena l’impalcatura del nazionalsocialismo, offerto senza filtri da Massini con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, in un millimetrico studio teatrale di ritmi, toni e affondi verbali del dittatore: perché la comprensione del meccanismo è l’unico antidoto al suo replicarsi.
- Vorrei una voce | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Vorrei una voce di e con Tindaro Granata con le canzoni di Mina ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi diretto da Daniela Ursino disegno luci Luigi Biondi costumi Aurora Damanti regista assistente Alessandro Bandini produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res partner di produzione Gruppo Ospedaliero Moncucco Foto © Masiar Pasquali Venerdì 8 maggio 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Uno spettacolo intimo e potente, in forma di monologo, scritto e interpretato da Tindaro Granata.Vorrei una voce nasce da un’esperienza teatrale profonda e toccante vissuta dall’autore e attore siciliano nel Teatro Piccolo Shakespeare - all’interno della Casa Circondariale di Messina. Qui Granata ha lavorato con le detenute di alta sicurezza nel progetto Il Teatro per Sognare, diretto da Daniela Ursino. Attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, Granata ci guida in un viaggio tra libertà, identità e desiderio di riscatto, raccontando la perdita e la riconquista del sogno. Il sogno come forza vitale, come atto di resistenza, come urgenza emotiva. Quando non si sogna più, qualcosa dentro di noi muore. Le detenute del laboratorio e l’artista si scoprono uguali: reclusi, in modi diversi, ma accomunati da un bisogno disperato di esprimere sé stessi e recuperare quella voce interiore capace di dare senso all’esistenza. In scena, solo Granata. Ma insieme a lui vivono le storie di chi, nella vita, cerca riscatto. Ogni gesto, ogni playback sulle note di Mina diventa un atto liberatorio, una danza tra ricordi e desideri, tra fallimenti e nuove possibilità. Il riferimento è l’ultimo concerto di Mina alla Bussola, il 23 agosto del 1978: uno spazio simbolico, immaginifico, dove le donne del laboratorio hanno potuto ritrovare femminilità, emozioni, corpo e libertà – in un luogo che tende ogni giorno a negare tutto questo. Vorrei una voce è una dedica a chi ha perso fiducia, a chi ha smesso di credere nella gioia, a chi non riesce più a immaginare un futuro. È un inno struggente al potere salvifico dell’arte, al bisogno profondo di sentirsi vivi, di amare, di desiderare. È un grido dolce e irruente: “Voglio la mia voce. Voglio tornare a sognare.”
- (In)grato | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli (In)grato con Antonio Ornano autori Antonio Ornano, Matteo Monforte, Simone Repetto e Carlo Turati regia Alessandro Nidi produzione Epoché ArtEventi Giovedì 23 aprile 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto In un’epoca di “ricette per la felicità” in cui tutti pare facciano a gara nel mostrare quanto siano grati alla vita per i doni ricevuti, in cui bisogna essere fautori della propria esistenza, in cui tutto dipende semplicemente da noi e dalla nostra predisposizione a connetterci con l’energia vibrazionale dell’universo, c’è chi magari resta un po’ perplesso. La sensazione è che siamo talmente impegnati a cercare di diventare quello che il mondo vorrebbe che fossimo che abbiamo dimenticato quello che siamo. E allora c’è chi, in mezzo a tutta questa patinata gratitudine, resta in bilico e magari decide di praticare una genuina ingratitudine, giusto per fare un bagno nella realtà, per guardare con ironia, leggerezza e misericordia la splendida fallibilità di tutti gli esseri umani, perché sbagliano anche i migliori, e quando capita ne siamo felici.
- Magnifica Presenza | Teatro Manzoni di Monza
Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Magnifica Presenza uno spettacolo di Ferzan Ozpetek con Serra Yilamz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella scene Luigi Ferrigno costumi Monica Gaetani luci Pasquale Mari prodotto da Nuovo Teatro diretto in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana Foto di Stefania Casellato venerdì 17 ottobre 2025 | h. 21.00 sabato 18 ottobre 2025 | h. 21.00 domenica 19 ottobre 2025 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Dopo il successo di MINE VAGANTI, Ferzan Ozpetek torna in Teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.













