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  • Teatro per la scuola | Teatro Manzoni di Monza

    Scopri la stagione teatrale per la scuola del Teatro Manzoni di Monza: spettacoli didattici per studenti di ogni età. Il Teatro Manzoni per la scuola La stagione teatrale 2025/2026 per le Scuole di ogni ordine e grado è pronta ad accogliere docenti e classi per divertirsi, riflettere e vivere un’esperienza unica. Lo spettacolo teatrale, emblema del qui e ora , è anche un’occasione per le giovani generazioni per sviluppare e affinare la formazione del gusto e del senso critico personale, per immergersi nelle storie degli altri scoprendo che in fondo, un po’ ci appartengono, per vivere la magia della sala buia, dell’ascolto attento e del silenzio complice che fanno di ogni spettacolo un evento irripetibile. Scarica il programma Direzione artistica: Franca Villa Dieci gli appuntamenti in cartellone: la Scuola dell’Infanzia e il primo ciclo della Scuola Primaria potranno conoscere TERESA CHE CATTURÒ IL BUIO e scoprire attraverso quali ingegnosi strategie la protagonista riesca nell’impresa. Dedicati alla Scuola Primaria IL NUOVO VESTITO DELL’IMPERATRICE , una storia per confrontarsi tra paura del giudizio e libertà di espressione e PLAN-BI - Un altro mondo , per raccontare il nostro rapporto con la Natura e le strategie per il futuro. Tre le proposte per la Scuola Secondaria di Primo Grado: BULLI E PUPI, storia di quotidiano bullismo e sopraffazione, IL VALZER DELLA BUGIA , la storia di Giovanni Borromeo, primario del Fatebenefratelli di Roma, Giusto tra le Nazioni, che nel 1943 offrì un sicuro rifugio per decine di ebrei perseguitati e ANTIGONE Un guscio di noce, per parlare di Mito, tra disobbedienza, coraggio e scelte. Alla Scuola Secondaria di Secondo grado sono invece destinati IL CIRCO DELLE ILLUSIONI , spettacolo partecipato dedicato alla prevenzione del gioco d’azzardo, WOLFSZEIT Il tempo dei lupi , storia autobiografica volta alla ricerca della verità, LA STANZA DI AGNESE , appassionante racconto intimo dedicato a Paolo Borsellino, OTELLO PoP TragEdY , monologo per un attore e 12 personaggi. Scarica la scheda Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria di Secondo grado Inizio spettacoli : ore 10.00 | Apertura teatro : ore 9.15 Orari spettacoli in caso di doppia replica: Scuola Infanzia e Primaria: ore 10.00 e ore 14.30 (apertura Teatro ore 9.15 e ore 13.45) Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado: ore 9.15 e ore 11.15 (apertura Teatro ore 8.45) Costo biglietto singolo € 6,00 (IVA 10% inclusa) Gratuità per docenti (2 per classe), studenti con disabilità certificata e loro accompagnatori Tutti gli spettacoli, esclusi quelli per la Scuola dell’Infanzia, sono seguiti da un confronto/dibattito. Prenotazioni : scuola@teatromanzonimonza.it | Informazioni: Tel. 334 809 6182 - 039 386 500

  • Nome di Battaglia Lia | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Nome di Battaglia Lia testo e regia Renato Sarti con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti musiche originali Carlo Boccadoro con il patrocinio di Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Associazione Nazionale Ex Deportati, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione Italiano Federazione Italiana, Associazioni Partigiane, Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia produzione Teatro della Cooperativa SPETTACOLO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MONZA E FONDAZIONE MONZA INSIEME venerdì 13 febbraio 2026 | h. 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Quando si parla di Resistenza, l’immaginario collettivo evoca spesso uomini armati nei boschi. Ma accanto a quella storia “ufficiale” esiste una rete capillare di gesti silenziosi, quotidiani, spesso affidati alle donne. Nome di battaglia Lia riporta al centro queste figure dimenticate, con uno sguardo lucido e commosso sulla Resistenza al femminile. Lo spettacolo si concentra sul quartiere milanese di Niguarda, che si liberò dal nazifascismo il 24 aprile 1945, un giorno prima del resto della città. Ed è proprio in quel giorno che si consumò una delle tragedie simbolo della Liberazione: Gina Galeotti Bianchi, Nome di battaglia Lia, incinta di otto mesi, fu uccisa da una raffica di mitra nazista mentre partecipava all’insurrezione. Militante instancabile del Gruppo di Difesa della Donna, Lia rappresenta migliaia di donne che contribuirono attivamente alla lotta partigiana. Il Gruppo di Difesa della Donna contava oltre 40.000 aderenti solo a Milano. Le sue attiviste assistevano i militari sbandati, sostenevano le famiglie dei prigionieri, partecipavano alle azioni dei Volontari della Libertà, diffondevano stampa clandestina, curavano i legami tra i vari nuclei della Resistenza. E, allo stesso tempo, si prendevano cura di bambini, anziani, malati, affrontando freddo, fame e pericoli. Attraverso testimonianze reali, lo spettacolo traccia un ritratto tragico e insieme vivace della Niguarda resistente, dedicato alle donne e al loro coraggio. Il linguaggio teatrale trasforma i racconti in materia drammatica, intrecciando storia, dolore e orgoglio. Le ultime parole di Lia, prima di morire, suonano come un’eredità: «Quando nascerà il bambino, non ci sarà più il fascismo». Nel 2010 lo spettacolo è stato ospitato alla Camera dei deputati e ha ricevuto una medaglia della Presidenza della Repubblica.

  • Il malato immaginario | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Il malato immaginario di Molière adattamento e traduzione Angela Dematté regia Andrea Chiodi con Tindaro Granata e Lucia Lavia e con Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo scene Guido Buganza costumi Ilaria Ariemme musiche Daniele D'Angelo luci Cesare Agoni consulenza ai movimenti Marta Ciappina assistente alla regia Elisa Grilli produzione Centro Teatrale Bresciano in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Viola Produzioni Roma Foto di Laila Pozzo e Luca del Pia venerdì 23 gennaio 2026 | h. 21.00 sabato 24 gennaio 2026 | h. 21.00 domenica 25 gennaio 2026 | h. 16.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto La mia esplorazione e curiosità per questo testo inizia da questa battuta di Molière: ‘Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie’. Una visione che fa un po' paura, ma che, allo stesso tempo, mi intriga moltissimo. Andrea Chiodi Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare – per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu –, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière, Il malato immaginario. Il 1673 è l’anno di composizione dell’opera: un nuovo attacco di Molière contro i medici, che testimonia, ancora una volta, il suo odio viscerale per questa categoria. “Molière – scrive Giovanni Macchia, tra i francesisti più autorevoli del Novecento – è uno scienziato delle nevrosi”. È un uomo malato, che teme di morire, ma che sa anche che ridere e far ridere è una difesa contro quelli che erano i suoi stessi mali: la gelosia, il dolore, l’ansia, la malinconia. C’è, dunque, dietro commedie che sembrano fatte di comicità persino farsesca, l’ombra di un autoritratto, un gioco, dice Macchia, “tra assenza e presenza”. Sarà un Malato immaginario onirico e irriverente quello firmato da Andrea Chiodi, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale. Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione – l’ipocondria – che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventerà piena protagonista.

  • Informativa sui cookie | Teatro Manzoni di Monza

    Scopri come il Teatro Manzoni di Monza tutela la tua privacy: informative su trattamento dati, sicurezza informatica e gestione dei cookie nel rispetto del GDPR. Informativa sui cookie La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito web, se lo si desidera. Che cosa sono i cookie? Un cookie è un piccolo file di lettere e numeri che può essere memorizzato sul tuo browser o sul disco fisso del tuo computer quando visiti il nostro sito web. I cookie contengono informazioni sulle tue visite al suddetto sito web. Cookie di terze parti Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (prima parte), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (terze parti). Esempi notevoli sono la presenza di “embed” video o “social plugin” da servizi di social network. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network. La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da terze parti è disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie. Facebook informativa: https://www.facebook.com/help/cookies/ Facebook (configurazione): accedere al proprio account. Sezione privacy. Twitter informative: https://support.twitter.com/articles/20170514 Twitter (configurazione): https://twitter.com/settings/security Google+ informativa: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/cookies/ Google+ (configurazione): http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/managing/ Includiamo anche taluni componenti da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google. Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie). Se hai domande o commenti concernenti la presente politica sui cookie, contattaci all’indirizzo: si@lavoroambiente.it Come modificare le impostazioni sui cookie La maggior parte dei browser permette di cancellare i cookie dal disco fisso del computer, di bloccare l’accettazione dei cookie o di ricevere un avviso prima che un cookie venga memorizzato. Come modificare le impostazioni per: Google Chrome Mozilla Firefox Internet Explorer Safari

  • Biglietti e abbonamenti | Teatro Manzoni di Monza

    Scopri come acquistare biglietti e abbonamenti per gli spettacoli del Teatro Manzoni di Monza. Scegli, prenota e vivi il teatro! Calendario di vendita Abbonamenti Biglietti Singoli Come acquistare FAQ Abbonamenti Il Teatro Manzoni di Monza propone diverse formule di abbonamento pensate per soddisfare ogni tipo di spettatore. A partire da un minimo di 5 spettacoli fino ad un massimo di 10, le opzioni disponibili permettono di spaziare tra generi e rassegne differenti, per vivere un’esperienza teatrale ricca e personalizzabile. Visualizza la pianta del teatro Up Acquistando 1 Abbonamento Grande Prosa (8 spettacoli) + 1 Abbonamento Altri Percorsi (5 spettacoli) , si avrà diritto ad un biglietto omaggio in Platea Premium valido per uno spettacolo a scelta tra quelli in cartellone. Abbonamento Grande Prosa | 8 spettacoli Rinnovi abbonamenti stesso turno | con cambio serata e/o poltrona Dal 18 giugno al 26 luglio | Dal 3 al 27 settembre Nuovi abbonamenti | Dal 18 giugno al 26 luglio | Dal 3 al 16 ottobre Pensato per gli amanti del teatro classico e contemporaneo, l’abbonamento alla rassegna Grande Prosa include 8 spettacoli di alto livello artistico, interpretati da grandi nomi del panorama teatrale italiano. Acquistabile online scegliendo il turno preferito: Venerdì, Sabato o Domenica (solo a prezzo intero) Platea: intero € 208 Balconata: intero € 180 Galleria: intero € 106 Abbonamento Grande Prosa Intero Ridotto Platea 208,00 € 188,00 € Balconata 180,00 € 168,00 € Galleria 106,00 € 94,00 € Venerdì Sabato Domenica Abbonamento Altri Percorsi | 5 spettacoli Disponibile da ottobre 2025 La rassegna Altri Percorsi è dedicata alla ricerca teatrale e all’innovazione scenica, con 5 spettacoli che affrontano tematiche attuali e complesse, con leggerezza, intelligenza e originalità. L’abbonamento comprende 5 spettacoli. Acquistabile online (solo a prezzo intero). Abbonamento Altri Percorsi Intero Ridotto Under 26 / Over 65 Posto unico 80,00 € 75,00 € 40,00 € Abbonati ora MINI - 5 spettacoli da scegliere: Grande Prosa (Max 2) , Altri Percorsi (Max 4) MINI Intero Ridotto Under 26 / Over 65 Platea 110,00 € 100,00 € 55, 00 € Balconata 90,00 € 85,00 € 45,00 € Galleria 60,00 € 57,00 € 30,00 € SCOPRI IL TEATRO - 6 Spettacoli da scegliere: Grande Prosa (Max 2) , Altri Percorsi (Max 3) , Stand-up Comedy (Max 2) , Eventi Speciali (Max 1) * *Esclusi gli incontri UmanaMENTE SCOPRI IL TEATRO Intero Ridotto Under 26 / Over 65 Platea 138,00 € 126,00 € 69,00 € Balconata 120,00 € 108,00 € 60,00 € Galleria 90,00 € 78,00 € 45,00 € FLEXI - 10 spettacoli da scegliere: Grande Prosa (Max 3) , Altri Percorsi (Max 5) , Stand-up Comedy (Max 2) , Eventi Speciali (Max 2) * *Esclusi gli incontri UmanaMENTE FLEXI Intero Ridotto Under 26 / Over 65 Platea 225,00 € 205,00 € 112,50 € Balconata 200,00 € 190,00 € 100,00 € Galleria 165,00 € 150,00 € 82,00 € Biglietti singoli * I prezzi ridotti si applicano agli Enti Convenzionati . Alle persone disabili o con invalidità pari o superiore al 67% si applica una riduzione del 50%. Promozioni valide solo in biglietteria: FORMULA FAMILY - 2 adulti biglietto a prezzo intero - minori di 18 anni biglietto a 3 € DOCENTI - Ulteriori riduzioni per docenti di scuole/università convenzionate:per informazioni contattare la biglietteria info@teatromanzonimonza.it BIGLIETTI CON TARIFFA RIDOTTA, UNDER 26, OVER 65 Biglietti singoli | Grande Prosa Grande Prosa Intero Ridotto* Under 26 Platea 30,00 € 26,00 € 15,00 € Balconata 27,00 € 23,00 € 13,50 € Galleria 17,00 € 13,00 € 8,50 € Biglietti singoli | Altri Percorsi Altri percorsi Intero Ridotto* Under 26 Over 65 Posto unico 21,00 € 17,00 € 10,50 € 10,50 € Una piccola Odissea | Posto unico 24,00 € 20,00 € 12,00 € 12,00 € Biglietti singoli | Eventi Speciali Eventi Speciali Intero Ridotto* Under 26 Over 65 Concerto Orchestra Canova | Posto unico 15,00 € - - - Hair - Il Musical | Platea 39,00 € 35,00 € 19,50 € 28,00 € Hair - Il Musical | Balconata 35,00 € 31,00 € 17,50 € 26,00 € Hair - Il Musical | Galleria 28,00 € 24,00 € 14,00 € 21,00 € Ennio Morricone | Posto unico 25,00 € 21,00 € 12,50 € 19,00 € Happy days - Il Musical | Platea 35,00 € 31,00 € 17,50 € 26,00 € Happy days - Il Musical | Balconata 29,00 € 25,00 € 14,50 € 21,50 € Happy days - Il Musical | Galleria 24,00 € 20,00 € 12,00 € 18,00 € Incontri UmanaMENTE | Posto unico 10,00 € 8,00 € 8,00 € - Biglietti singoli | Stand-up Comedy Stand-up Comedy Intero Ridotto* Under 25 Over 65 Out of office | Platea 30,00 € 26,00 € 15,00 € 24,00 € Out of office | Balconata 27,00 € 23,00 € 13,50 € 21,00 € Out of office | Galleria 17,00 € 13,00 € 8,50 € 11,00 € Fulminata | Posto unico 23,00 € 19,00 € 11,50 € 17,00 € (In)grato | Posto unico 25,00 € 21,00 € 12,50 € 19,00 € Come acquistare abbonamenti e biglietti Calendario di vendita Abbonamento Grande Prosa : fino al 16 ottobre Biglietto Magnifica presenza : da mercoledì 24 settembre Biglietto Ciarlatani : da mercoledì 15 ottobre Abbonamento Altri Percorsi : mercoledì 1 ottobre Abbonamenti liberi (5, 6, 10 spettacoli) venerdì 3 ottobre Biglietti singoli Grande Prosa : da mercoledì 22 ottobre Biglietti Altri Percorsi : da mercoledì 22 ottobre Biglietti Hair Il Musical : dal 1° ottobre Biglietti Eventi Speciali : da mercoledì 22 ottobre Biglietti Stand-up Comedy : da mercoledì 22 ottobre In biglietteria Puoi acquistare direttamente presso la biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni 23, Monza) nei seguenti orari: Mercoledì: 14:00 – 18:00 Giovedì, Venerdì, Sabato: 10:00 – 14:00 In occasione di spettacoli serali: apertura solo dalle 15:00 alle 18:00 Apertura un'ora prima dell’inizio degli spettacoli Per aggiornamenti sugli orari, visita la homepage del sito ufficiale o contatta la biglietteria. Online Acquista abbonamenti e biglietti direttamente online sul sito: bigliettoveloce.it Calendario di vendita Domande frequenti (FAQ) Come acquistare Servizi per il pubblico Collaborazioni Regolamento Carta del Docente e Carte Giovani Contatti Apertura vendite Per informazioni sulle date di apertura vendite dei singoli spettacoli o degli abbonamenti consultare il sito o telefonare alla biglietteria. Non si accettano prenotazioni telefoniche. Dove, quando, come acquistare biglietti e abbonamenti Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati con le seguenti modalità: 1) Presso la biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni 23, Monza) indicativamente nei seguenti giorni e orari: • mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 • giovedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 14.00. In occasione di spettacoli serali la biglietteria sarà aperta esclusivamente dalle 15.00 alle 18.00 a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per informazioni sull’apertura della biglietteria si invita il pubblico a consultare il sito o contattare il teatro. 2) Online accedendo ai sistemi di bigliettazione dal sito www.teatromanzonimonza.it Si accettano pagamenti in contanti, bancomat e carta di credito. Prezzi biglietti e abbonamenti Hai domande su abbonamenti, disponibilità o modalità di pagamento? Scrivici a: info@teatromanzonimonza.it Oppure contatta la biglietteria per assistenza diretta. Metodi di pagamento accettati Contanti Bancomat Carta di credito Carta del Docente Carta della Cultura Giovani / Carta del Merito Coupon Fidaty Esselunga (solo per spettacoli convenzionati) Promozioni I gruppi organizzati (scuole, associazioni, aziende, ordini professionali…) possono chiedere di aderire a promozioni dedicate scrivendo a info@teatromanzonimonza.it Riduzioni II prezzi ridotti si applicano a: Enti Convenzionati Disabili/invalidi: riduzione del 50% sul prezzo del biglietto intero per le persone con disabilità pari o superiore al 67% (o certificazione equivalente). Per avere diritto alla riduzione è necessario esibire il certificato di invalidità. Se il documento certifica la necessità di un eventuale accompagnatore, questi avrà diritto a un ingresso omaggio. Il disabile in carrozzina ha accesso al teatro con un biglietto omaggio, con obbligo di accompagnatore che ha diritto al biglietto ridotto. Il Teatro ha a disposizione n. 4 posti dedicati alle carrozzine pertanto è consigliata la prenotazione, anche telefonica, presso la biglietteria. • Speciali riduzioni per Under 26/Over 65, studenti, docenti e famiglie. L’acquisto dei biglietti e/o abbonamenti ridotti è possibile solo presso la biglietteria del Teatro, previa esibizione della tessera di appartenenza a C.R.A.L., associazioni e ordini professionali convenzionati, scuole e università. Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi a info@teatromanzonimonza.it

  • Autoritratto | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Autoritratto di e con Davide Enia musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri luci Paolo Casati suono Francesco Vitaliti si ringrazia Antonio Marras per gli abiti di scena una co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi Foto © Andrea Veroni venerdì 20 marzo 2026 | h. 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto In Autoritratto , Davide Enia scava nella memoria personale e collettiva per affrontare una delle ferite più profonde della storia italiana: la mafia. Ma lo fa da una prospettiva inattesa e coraggiosa, interrogando prima di tutto sé stesso. “Io non ho nessun ricordo del 23 maggio 1992. Non ricordo dove fossi, con chi, quando e dove ho appreso la notizia della bomba in autostrada che ha ucciso il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta” confessa l’autore. Un vuoto che si fa origine di indagine, atto teatrale, percorso emotivo. Perché, in Sicilia, la mafia non è mai solo un fatto esterno, è un’ombra che si insinua nel quotidiano, nei legami familiari, nella lingua, nella cultura, nel modo stesso di stare al mondo. Attraverso una riflessione lucida e lacerante, Enia mette in scena un “autoritratto” che è anche ritratto di un popolo intero. Ogni palermitano ha vissuto sulla pelle il contatto con Cosa Nostra: volti familiari trasformati in vittime, memorie intime segnate dalla violenza. A Palermo, dice, “siamo cresciuti con la nevrosi come orizzonte, con il lutto come costellazione”. Il punto centrale dello spettacolo è la rievocazione dell’atroce omicidio di Giuseppe Di Matteo, il bambino rapito e tenuto prigioniero per 778 giorni, poi strangolato e sciolto nell’acido. Un delitto che segna uno spartiacque nella coscienza collettiva: qui la mafia cessa di essere ombra, e si manifesta come puro orrore, come male assoluto. Autoritratto diventa allora un atto di resistenza emotiva, un’orazione civile che interroga la Storia attraverso i codici del teatro siciliano: corpo, cunto, dialetto, canto, pupi. Con la forza della parola e della presenza scenica, Enia compone una tragedia contemporanea in cui convivono la confessione, la denuncia, la preghiera e il dubbio. È un tentativo doloroso e necessario di dare forma a ciò che sfugge, di nominare l’innominabile, di affrontare la mafia partendo da dentro, da quella parte di noi dove il silenzio ha sempre avuto troppo spazio.

  • Privacy e sicurezza | Teatro Manzoni di Monza

    Scopri come il Teatro Manzoni di Monza tutela la tua privacy: informative su trattamento dati, sicurezza informatica e gestione dei cookie nel rispetto del GDPR. Informazioni e informative Privacy e Sicurezza Informativa Privacy Fornitori Informativa Privacy utilizzatori teatro

  • Il mondo dell’informazione nell’era dell’IA | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Il mondo dell'informazione nell'era dell'IA con Milena Gabanelli moderatore Luciano De Fiore, filosofo e docente alla Sapienza di Roma, editore della rivista scientifica Pensiero Scientifico Gli incontri di “UmanaMENTE” sono organizzati e promossi in collaborazione con Thuja Lab A.P.S, Associazione Zefiro Monza, Associazione Culturale Novaluna Monza, Generazione Senior. Il ricavato delle serate UmanaMENTE sarà devoluto ad Emergency. Giovedì 29 gennaio 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Come cambia l’informazione in un’epoca dominata dalla tecnologia? In questa prima serata inserita nella cornice di incontri di “UmanaMENTE”, la giornalista d’inchiesta Milena Gabanelli e il filosofo Luciano De Fiore ci guidano in una riflessione lucida e profonda sull’evoluzione del giornalismo e della comunicazione nell’era digitale e dell’intelligenza artificiale. Gabanelli, pioniera del videogiornalismo con Report e ideatrice del format Dataroom, dialoga con De Fiore – docente di Storia della filosofia moderna – esplorando le nuove modalità di produzione e diffusione delle notizie, l’impatto dei social media e l’indipendenza dell’informazione in un mondo iperconnesso. La discussione si concentra sulle trasformazioni epocali che stanno ridefinendo il concetto stesso di verità, fonte e attendibilità. Particolare attenzione viene posta sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo: dalla scrittura automatizzata alla creazione di immagini, dalle potenzialità innovative ai rischi etici e sociali legati alla manipolazione dei contenuti. In un contesto in cui la carta stampata lascia sempre più spazio al digitale, l’incontro pone domande cruciali: chi controlla l’informazione? Come si riconosce una notizia vera? L’algoritmo può essere imparziale? Non si tratta solo di tecnologia, ma di responsabilità civile e consapevolezza culturale. L’informazione resta uno degli strumenti fondamentali per la libertà e la democrazia, ma ha bisogno di nuovi codici etici e di un’educazione al pensiero critico, soprattutto per le nuove generazioni. Un dialogo essenziale per chiunque voglia comprendere il presente e prepararsi al futuro, nell’epoca in cui la verità è diventata un campo di battaglia.

  • Una piccola Odissea | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Una piccola Odissea di e con Andrea Pennacchi musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, Gianluca Segato, Annamaria Moro produzione Galapagos e Teatro Boxer Foto © Sonia De Boni Giovedì 9 aprile 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Sono bastate poche pagine di una vecchia edizione danneggiata dell'Odissea - un dono inaspettato del padre allo stand libri della festa dell’Unità di quartiere - per incendiare l’immaginazione di Andrea Pennacchi fin dai tempi della scuola media. In quel testo l’eroe mitico si mescolava alle ombre della sua famiglia: un padre tornato dal campo di concentramento, una madre che resisteva tra lutti e speranze. Da quell’infanzia nasce il desiderio di raccontare. Una piccola Odissea prende vita come un atto d’amore per l’arte del racconto. Pennacchi costruisce una versione teatrale a più voci, che restituisce la coralità dell’epica omerica valorizzando la componente femminile e il lungo, autentico ritorno a Itaca. Non si tratta solo di un racconto, ma di un “racconto di racconti”, una maestosa cattedrale narrativa che lega miti, ricordi e vissuto quotidiano. La scena si apre nella capanna di Eumeo, il fedele guardiano dei porci. È qui che prende avvio la vera riconquista di Itaca, tra parole sospese, vissuti condivisi e la forza dell’immaginazione. Lo spettacolo esplora il modo in cui le storie si tramandano: attraverso la voce di Odisseo, dei compagni, di Telemaco, di Penelope, di aedi invisibili - fino a diventare parte di una memoria collettiva. In scena si intrecciano epica e quotidianità, passato e presente, padri e figli, guerre e speranze, con ironia e profondità. Andrea Pennacchi, già noto al grande pubblico per cinema e tv e premio Nastro d’Argento 2023, regala una performance intensa e intima, autentica celebrazione del narrare come atto di condivisione e resistenza culturale. Il tutto scandito da musiche dal vivo: la chitarra e voce di Giorgio Gobbo, la lap steel guitar di Gianluca Segato e il violoncello di Annamaria Moro, con la consulenza musicale di Carlo Carcano, in uno spettacolo che mescola il respiro dell’oralità alla sensibilità contemporanea.

  • Sorry, Boys | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Sorry, Boys Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze di e con Marta Cuscunà progettazione e realizzazione teste mozze Paola Villani assistenza alla regia Marco Rogante disegno luci Claudio “Poldo” Parrino disegno del suono Alessandro Sdrigotti animazioni grafiche Andrea Pizzalis esecuzione dal vivo luci, audio, video Marco Rogante costume di scena Andrea Ravieli coproduzione Centrale Fies con il contributo finanziario di Provincia Autonoma di Trento, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il sostegno di Operaestate Festival, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Comune di San Vito al Tagliamento - Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia cura Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi teste gentilmente concesse da Eva Fontana, Ornela Marcon, Anna Quinz, Monica Akihary, Giacomo Raffaelli, Jacopo Cont, Andrea Pizzalis, Christian Ferlaino, Pierpaolo Ferlaino, Filippo Pippogeek Miserocchi, Filippo Bertolini, Davide Amato Foto © Daniele Borghello venerdì 6 marzo 2026 | h. 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester, Massachusetts Terza tappa del progetto sulle Resistenze femminili Nel nero della scena, due schiere di teste mozze oscillano, sospese come trofei di caccia. Da una parte gli adulti: i genitori, il preside, l’infermiera della scuola. Dall’altra i giovani maschi, i padri adolescenti. Sono persone inchiodate con le spalle al muro da una vicenda che li ha colti impreparati e li ha scossi nel profondo. La storia è radicata in una vicenda di cronaca reale: nel 2008, nella scuola superiore di Gloucester, in Massachusetts, 18 ragazze risultano incinte contemporaneamente. Un numero decisamente fuori scala che genera scandalo e incredulità. Inizia a serpeggiare un pettegolezzo: alcune di loro avrebbero scelto volontariamente la gravidanza, stipulando un patto segreto per crescere i figli insieme in una sorta di comune femminile. Un gesto radicale, che infrange l’individualismo e mette in discussione ruoli, poteri, norme. Giornalisti da ogni dove accorrono nel tentativo di trovare una spiegazione per un patto di maternità così sconvolgente: una di loro - lontana dai riflettori - confessa di aver voluto creare un nuovo microcosmo proprio dopo aver assistito a un femminicidio. Intrecciando sulla scena attivismo e una straordinaria abilità drammaturgica Marta Cuscunà - pluripremiata artista attiva in Italia e all’estero - porta in scena questa vicenda attraverso le voci di dodici teste animatroniche, delle vere e proprie macchine teatrali progettate da Paola Villani. Una polifonia di voci che fa emergere lo sconcerto, la rabbia, la vergogna, la paura di ogni personaggio che tenta goffamente di comprendere ma resta infine incastrato tra giudizi sospesi e responsabilità negate. E non è una coincidenza che in questa vicenda il patto femminile si unisca ad una vera e propria marcia maschile, segno di un impegno attivo che denuncia all’unisono l’urgenza di interrogare un modello di mascolinità che non sostiene, ma schiaccia. Nel testo dello spettacolo sono presenti alcuni riferimenti sessuali espliciti e la f-word (termine dispregiativo per la parola “gay”) - TW: femminicidio

  • Ennio Morricone | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Ennio Morricone Inseguendo quel suono voce narrante Alessandro De Rosa fisarmonica Fausto Beccalossi chitarra Claudio Farinone Foto © Andrea Ostoni Venerdì 19 dicembre 2025 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto Un viaggio nel cuore dell’arte di Ennio Morricone, tra parole, immagini e musica. Inseguendo quel suono è uno spettacolo-concerto unico nel suo genere, che racconta il Maestro attraverso la voce e il ricordo del suo biografo, Alessandro De Rosa. A partire dal libro autobiografico scritto a quattro mani con Morricone – tradotto in tutto il mondo – De Rosa ci accompagna in un racconto emozionante, intimo, profondo. La musica non è solo colonna sonora, ma protagonista assoluta. I celebri temi morriconiani vengono interpretati dal vivo da due musicisti straordinari: Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Claudio Farinone alla chitarra. Il loro approccio spoglia le composizioni dagli abiti orchestrali per restituire la forza pura e matematica delle melodie che hanno fatto la storia del cinema. Ogni nota diventa racconto, ogni pausa un momento di riflessione. Completano lo spettacolo spezzoni video, registrazioni rare e materiali inediti, che tracciano un ritratto sorprendente di un uomo tanto geniale quanto schivo. Morricone ha attraversato tutti i territori della musica del XX secolo, lasciando un’impronta inconfondibile in ogni ambito: dal cinema alla musica da concerto, dalla canzone pop alla sperimentazione, fino al teatro e alla televisione. Questo evento non è solo un tributo, ma un’esperienza coinvolgente per scoprire – o riscoprire – l’essenza di un compositore che ha cambiato per sempre il modo di ascoltare e “vedere” la musica. Un’occasione per sentire la voce di Morricone risuonare ancora, tra emozione e rigore, attraverso chi l’ha conosciuto davvero. Un ponte tra il pubblico e l’artista, tra la memoria e l’eternità.

  • Out of office | Teatro Manzoni di Monza

    Teatro Manzoni di Monza: un punto di riferimento per spettacoli teatrali, musica, danza ed eventi culturali. Scopri la stagione in corso e acquista i biglietti online. Tutti gli spettacoli Out of office di e con Giorgia Fumo regia di Enrico Zaccheo supervisione testi Manuela Mazzocchi Foto © Laila Pozzo Venerdì 20 febbraio 2026 | ore 21.00 Scopri gli abbonamenti Acquista il biglietto In Out Of Office , Giorgia Fumo ci guida in un viaggio attraverso le sfide e le assurdità della vita da ufficio, analizzando come il mondo del lavoro sia radicalmente mutato negli ultimi quindici anni. Con il suo stile tagliente e ironico, Giorgia usa i suoi tredici anni in ufficio per raccontare un mondo del lavoro fatto di presentazioni PowerPoint e burnout, fogli Excel e figure che si vantano di “lavorare con le persone”, storie strappalacrime su LinkedIn e risse per l’aria condizionata. Out Of Office è più di una semplice performance comica: è un ritratto vivace e autentico di un microcosmo in cui, volenti o nolenti, trascorriamo gran parte delle nostre giornate mescolando aspettative, frustrazioni e limiti. Con il suo umorismo acuto, Giorgia ci ricorda che, anche tra una call e l’altra in cui dare il peggio di sé, c’è sempre spazio per una risata e una riflessione.

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